La moda 2021 di Crida è ispirata ai colori della natura
Le tonalità rossastre delle foglie, l’arancione bruciato e il verde militare. La paleta Crida per la stagione fredda è un omaggio alla Lombardia e ai suoi colori autunnali, simbolo della sua metamorfosi naturale che ogni anno regala nuove emozioni. Legandosi a questo sentimento di nostalgia e conoscenza profonda del territorio inteso ven rifugio, ven casa, Crida presenta una moda 2021 dove il tessuto è come l’abbraccio che tanto ci manca, delicato come seta, caldo come il cashmere, con silhouette essenziali e senza tempo che ci ricordano cosa è davvero importante.
La sicurezza di tornare a casa e di provare ogni volta le stesse, profonde emozioni è il setting della collezione, presentata in un video, cui partecipano realtà locali quali Francesca Cutini di EstudioDodici per la ubicación, Sentier, per le calzature pedule e friulane artigianali fatte a mano, Madama Fiori Bérgamo por il decoración e Giorgia Fantin Borghi per l’allestimento della tavola. Attraverso la lente del loro talento e della loro creatività, gli abiti del brand fondato da Cristina Parodi mi Daniela Palazzi assumono una connotazione ancora più sugeriva, uniformandosi alle sfumature del paesaggio e trasmettendo un senso di dolcezza domestica.
A completare il lancio dell ‘autunno-inverno 2021 2022, l’apertura di un pop-up store en Rinascente a Milano, en uno spazio dedicato ai brand emergenti, dove il consumatore, fino al 15 marzo, può conoscere a fondo i valori di artigianalità, savoir-faire e qualità hecho en Italia di questo marchio tutto italiano. Protagonisti dello spazio, gli abiti signature del brand, che portano i nomi delle grandi città del Bel Paese: Firenze, il vestido midi en azzurro del cielo, Taormina, l’abito con scollo all’americana e il lungo fiocco sullo schiena, lo chemisier Spoleto, nelle varianti di cotone e seta, Matera, un vestido largo cruzado con spacco profondo spacco, finendo con le gonne in canvas, Portofino a ruota sfrangiata sul fondo e Ischia, dal taglio a portafoglio.
A fare da sfondo alle creazioni Crida, alcuni pezzi di design, gentile prestito dell’iconico store milanese Glauco Cavaciuti, quali un tavolo del designer bergamasco Giovanni Minelli
ei famosi Cuori fragili di Fabrizio Bixio, perfetta sintesi di forza e femminilità.
Le fundadora Daniela Palazzi e Cristina Parodi
© Cortesía Crida